28 Settembre 2022

Pubblicato il 28 Settembre 2022

"Investire nel mattone è la cosa più sbagliata da fare in questo momento, e ti spiego perché"

Mercati incerti, guerre, crisi energetica, crisi delle materie prime, inflazione e, da qualche mese, si parla anche di recessione.

Con uno scenario così, posso capire che il pessimismo aleggi tra gli investitori ed è normale che provino a rifugiarsi in quello che conoscono maggiormente (o meglio, che credono di conoscere).

Ma il consulente finanziario deve essere lucido e deve invitare le persone (con le giuste argomentazioni) ad una visione d'insieme per evitare che si "facciano del male".

Uno degli esempi che mi viene in mente è l'immobiliare.

"Compro un'altra casa. Si sa, il mattone è sicuro e, mal che vada, l’affitto o la rivendo".

E se non fosse così? Se i prezzi fossero troppo elevati? Se tu non l’affittassi con il giusto grado di ritorno economico?

Sia chiaro, se hai una strategia a sostegno della tesi, ogni investimento può essere profittevole ma molto spesso non si conoscono le dinamiche del mercato né si sono fatte tutte le valutazioni necessarie.

Vengono prese decisioni di “pancia”.

Il risultato? Investimenti errati e conseguente perdita di denaro.

Esiste un’alternativa ed è passare dalla pancia alla “testa”. 

Fatti delle domande.

Riprendendo l’esempio di prima, per prima cosa definisci cosa ti aspetti dell'investimento. Fai un’indagine del mercato, prova a chiederti come si sono mossi i prezzi degli immobili e perchè. Quali possono essere le previsioni future ecc.

Ricorda, fare un investimento e poi dire “mal che vada…” difficilmente porta a risultati soddisfacenti.

E a te? E mai capitato?

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